Translate

sabato 2 marzo 2013

I gatti lo sapranno

Una tra le poesie più dolci e musicali, provate a leggerla ed a ripeterla tra di voi; come tutte le cose belle non stanca mai e non si finisce mai di apprezzarla. Aggiungerei che nonostante la sua malinconia non lascia completamente tristi, per quel verso ripetuto "ci saranno altri giorni"....Come i piccoli grandi capolavori è piena di immagini che suscitano sensazioni, mondi, ricordi. Una volta una persona mi aveva parlato della nostalgia dei tempi non vissuti. Pavese trasmette una sorta di nostalgia per i suoi giorni, che, pure, noi non abbiamo vissuto.  Le sue parole sono gentili ma emozionanti: brezza, alba, passo, pioggia, alito, risveglio...ne scaturisce un mondo lontano, fresco, delicato, dove noi possiamo per un attimo entrare...l'attimo dei versi che ogni volta fanno rinascere quel mondo. Che dire poi di quell'immagine che io tra tutte preferisco: l'alba color giacinto....penso che da sola  basti a far rinascere mille e mille volte come un nuovo inafferrabile mattino di pace e di bellezza complete.
E i gatti lo sapranno.



The cats will know





Ancora cadrà la pioggia 
sui tuoi dolci selciati, 
una pioggia leggera 
come un alito o un passo.




Ancora la brezza e l'alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai. 



Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.


Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche e vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.


Farai gesti anche tu.
Risponderai parole -
viso di primavera,
farai gesti anche tu.



I gatti lo sapranno,
viso di primavera;



e la pioggia leggera,
l'alba color giacinto,


che dilaniano il cuore
di chi più non ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.


Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell'alba,
viso di Primavera. 

Nessun commento:

Posta un commento